Santo apostolo
dipinto,
990 - 999
Apostolo facente parte della teoria di santi che in origine si dispiegava lungo la controfacciata della chiesa. La presenza degli Apostoli nella decorazione di un edificio di culto è legata alla funzione di testimoni della Rivelazione della natura Divina di Cristo, e al fatto che essi rappresentano i fedeli, alludendo alla Chiesa del Nuovo Testamento. L'immagine è stata costruita secondo un teorema di spazialità, che ha prodotto una figura sgrammatica, priva di qualsiasi effetto volumetrico, e rapportabile ad un contesto stilistico arcaico. Confronti possibili si ritrovano in Cappadocia e in Grecia
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 1.15
Larghezza: 35
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino
- LOCALIZZAZIONE Vallo della Lucania (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE cfr. Falla Castelfranchi, La statua lignea ottoniana di S. Filadelfo di Pattano (Cilento), in ''Arte d'Occidente, temi e metodi'', Studi in onore di Angiola Maria Romanini, I, pp. 309-317. La decorazione è relativa al I strato della controfacciata,databile alla fine del X sec., il più antico della chiesa di S. Filadelfo, edificio facente parte complesso monastico italo-greco di S. Maria di Pattano di cui si ha menzione nelle fonti (M. R. Marchionibus, tesi di laurea in Storia dell'Arte bizantina, Il monastero italo-greco di S. Maria de Pactano e la sua decorazione pittorica nel contesto del Cilento bizantino, Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Anno accademico 1994-1995) fin dalla fine del X secolo., in sincronia con la data avanzata dalla scrivente per tali affreschi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500675534A-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0