San Rocco
statua,
1700-1799
Nella mano regge il bastone che insieme alla conchiglia applicata al vestito, sono i simboli tipici dei santi pellegrini. Con l'altra mano solleva la veste per far vedere la piaga provocata dalla peste. In basso a sinistra è raffigurato il cane con il pane in bocca. La statua, restaurata recentemente, presenta come colori predominanti il rosso del mantello con bordo dorato e il verde del vestito che è decorato con tanti piccoli motivi dorati, sul petto è incastonato un piccolo reliquario in argento
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
legno/ scultura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Montoro Superiore (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il culto di San Rocco si diffuse in Italia a partire dal Quattrocento, come attesta il ricchissimo materiale iconografico che lo riguarda. Viene raffigurato abitualmente in aspetto di giovane pellegrino (conchiglia e bastone) che addita una gamba scoperta e piagata, accanto glia sta, talvolta con un pane in bocca, il cane che il nobile Gottardo, secondo la leggenda, gli inviava quotidianamente per nutrirlo, quand'era ammalato di peste nei pressi di Piacenza. Il culto è molto sentito a Venezia, Voghera, S. Mango, Sturno, Cesinali, Montoro ecc
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500654464
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0