La tempera raffigura la scena con il vaticinio di Cassandra. La donna, stante, vestita con chitone e con il capo coronato, accosta la destra ad un'"hydrìa", appoggiata su un tavolo. Alle sue spalle si scorge un alto tripode apollineo mentre più a destra una statuetta di Apollo è posta su un alto podio. A sinistra della scena si affollano sei personagg maschili: un anziano barbato, seduto su trono, cui si appoggia un giovinetto con berretto frigio; a sinistra segue un giovane guerriero con clamide e corta spada; dietro si scorgono altri tre uomini, due dei quali con berretto frigio. La scena viene interpretata o come la profezia della futura grandezza di Roma alla presenza di Anchise, Enea ed Ascanio, oppure come un vaticinio al cospetto di Priamo, Ettore ed il piccolo Paride