San Sabino
scultura,
Il santo, patrono di Atripalda, è raffigurato, benedicente, in abiti vescovili; egli fu infatti, secondo la tradizione, vescovo di Abellinum il nucleo romano dal quale si sarebbero originate sia Avellino che Atripalda
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Atripalda (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto è appena di un anno posteriore al testp di S. Barberio, Dissetazione critico - storica del Tripaldo poi Atripalda, Napoli 1780, ove si legge, alle pp.83 - 84 riportate in AA. VV. I comuni dell'Irpinia: Atripalda. Atripalda, supplemento a "Economia irpina", fasc. 3, 1981, pp.101-103) " La maggior fiducia però che i tripaldesi hanno in ver del Santo loro Protettore, è la tutela, colla quale l'ha sempre preservati e tenuti esenti dall'orribilissimo flagello del terremoto". L'opera contiene il teschio del santo protettore di Atripalda (cfr. AA.VV. op. cit. p. 135) ed è stata eseguita, come testimonia il punzone, da argentiere napoletano
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500233392
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI S. SABINUS E. PATRONUS ATRIP. SEMPER ET UBIQUE POPULUM SUUM A FLAGELLO TERRAEMOTUS LIBERRAVIT A. D. 1781 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0