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La grotta con volta sostenuta da pilastri, si articola su due vani: sulla parete a destra è raffigurata la Madonna in trono con Gesù bambino seduto sulle gambe, fiancheggiata da un santo; sulla parete a sinistra, San Nicola di Bari e santi e nella parete in fondo a sinistra, Cristo e santi
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
- LOCALIZZAZIONE Castel Campagnano (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La grotta situata nell'ala sud-est del palazzo di Donato Antonio del secolo XVIII. A circa cinque metri di profondità dal piano di calpestio, presenta tracce di affreschi sulle pareti e nella volta, che lasciano intuire la presenza di un ciclo più vasto. I tre soggetti individuati sono stilisticamente affini agli affreschi della grotta di San Michele a Gualana, in località Fasani a Sessa Aurunca; a quelle della chiesa di Santa Maria Incaldana a Mondragone in Caserta; a quelli di San Biagio Extra Moenia a Sasso in Caserta, collocabili tutti alla fine del secolo XI ed inizi XII. Queste testimonianze dell'arte altomedioevale campane, sconosciute agli studiosi pur nella loro modesta qualità e frammentarietà contribuiscono insieme ad esempi più cospicui come gli affreschi di Sant'Angelo in Formis a Capua, della grotta dei santi e dele formelle in Calvi Risorta a definire un linguaggio con caratteristiche propri al di là degli influssi bizantini che invadono in questo periodo la penisola italiana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500048987
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0