Carro di Apollo
stampa
post 1710 - ante 1774
Mariette Pierre-jean (1694/ 1774)
1694/ 1774
Apollo sul carro del sole
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Mariette Pierre-jean (1694/ 1774): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
- LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
- INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. La stampa raffigura Apollo che in piedi su carro, trainato da quattro cavalli bianchi, dalla folta chioma, vola sulle nuvole per portare il sole, i cui raggi si vedono alle spalle del dio
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400080962
- NUMERO D'INVENTARIO 34341 (I25/ 14)
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI in basso / al centro - APOLON/ APOLON FUT FILS DE JUPITER ET DE LATONE ON LE REPRESENTOIT SUR UN CHARIOT D’OR TRES-MAGNIFIQ[E]/ TIRÉ PAR QUATRE CHEUAUX IL RECUT CET EQUIPAG[--E]N DON DE SON P[-]R[-] POUR RECONOISANCE DE SA/ VALEUR A LA GUERRE DES TITANS, LE LAUR[---] LUY FUT CONFACRÉ A CAUSE DE LA NUNPH[-]/ DAPHNÉ DONT IL ESTOIT AMOUREUX QUI FUT PO[---]LUY AINSI METAMORPHOFEÉ - stampatello maiuscolo/ stampatello minuscolo - a stampa - francese
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda di restauro (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0