Studio per Madonna con Bambino e cherubini (verso)

disegno studio, post 1751/00/00 - ante 1799/00/00

Sul recto è presente uno studio per una volta, al cui centro è prevista una tela quadrilobata, la cui parte centrale include una figura maschile. Sul verso campeggia una Madonna con Bambino

  • OGGETTO disegno studio
  • MATERIA E TECNICA carta avorio/ matita
    carta avorio/ acquerellatura
    carta avorio/ inchiostro bruno
    carta avorio/ matita grassa
  • AMBITO CULTURALE Ambito Molisano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
  • LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
  • INDIRIZZO via Tre Cappelle, Venafro (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. La collezione è composta da: disegni raccolti in n. 4 taccuini di Ciriaco Brunetti o Beniamino Brunetti, di varie dimensioni (n. 1 con figure di Santi e n. 3 con progetti per decorazioni); un album rilegato in pelle nel quale sono stati originariamente incollati circa 200 disegni di mani diverse (riportati a singoli foglio dopo il restauro). Vi sono inoltre: circa n. 200 studi per decorazioni in larga parte siglati o firmati da Ciriaco Brunetti; un gruppo di circa n. 70 accademie di nudo riconducibili alla bottega di Francesco Solimena; un gruppo di circa n. 30 disegni a soggetto sacro di Niccolò Falocco, pittore oratinese zio di Brunetti, allievo di Solimena, operativo a Napoli; n. 40 fogli di autori vari di ambito napoletano dei secc. XVI-XVIII (Balducci, Corenzio, Giaquinto etc.). L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. Di particolare interresse è la raffigurazione centrale del Cristo sul recto, che per impostazione iconografica è facilmente identificabile con il Cristo Risorto tra santi, probabilmente Apostoli e angeli. I motivi architettonici a volute sono molto intensi e corposi. Il verso presenta una Madonna con Bambino dormiente, la cui testa non è definita graficamente nella sua totalità, come anche i volti dei cherubini che sono semplicemente abbozzati. La mano destra del Bambino e quella sinistra della Madonna sono invece ripassate a penna. Nella parte alta del verso vi sono delle note manoscritte di difficile interpretazione sono numeri in ripetizione (1,2, 3) e scritte orizzontali e verticali non codificabili
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400080879
  • NUMERO D'INVENTARIO 34287 (I22/290R - 290V)
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI verso/ in alto - 21222/ CAM[- - -]/ 3321521/ 3211 - caratteri vari -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalogo (1)
    scheda catalogo (2)
    scheda catalogo (3)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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