progetto di un edificio museale

disegno architettonico, 1862 - 1869

Disegno a matita, ripassato ad inchiostro di china e colorato su cartoncino di grammatura media, rappresentante il prospetto principale di un edificio museale in stile neoclassico palladiano; la struttura presenta un primo livello in muratura a bugnato con una scala tangente a due rampe, su cui si innesta un volume centrale a tre livelli, delimitato da due ali laterali a due piani con corpi terminali aggettanti. Il volume centrale presenta su ciascun piano tre ampie arcate a tutto sesto, sottolineate da colonne che si ripetono anche ai lati, dove inquadrano lapidi con epigrafi, nicchie e fregi. Le ali laterali, invece, presentano una sequenza alternata di colonne ioniche e finestre a timpano al primo piano e colonne corinzie e finestre architravate al piano superiore. Sui corpi laterali aggettanti, invece, si aprono delle arcate a tutto sesto, inquadrate da colonne, e finestre sormontate da medaglioni. Ciascun livello, inoltre, è segnato da alti cornicioni marcapiano. Il disegno si presenta privo di scala di rappresentazione

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA cartoncino/ matita/ inchiostro di china/ acquerellatura/ pastello
  • ATTRIBUZIONI Barone Giuseppe (1837/ 1902): disegnatore/ progettista
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Barone Giuseppe
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
  • INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del contesto storico e culturale dell'eclettismo storicistico si colloca l'attività progettuale dell'architetto Giuseppe Barone, esercitata per decenni anche nell'imponente istituzione delle "Scuole della Società Centrale Operaia Napoletana" attraverso l'insegnamento del Disegno Applicato alle Arti Industriali. La produzione progettuale di Barone spazia tra le più diverse soluzioni stilistiche e tipologiche legate all'edilizia, per poi confluire e confrontarsi in un notevole sviluppo grafico di oggetti d'arredo. Con l'amico Placido de Sangro, Duca di Martina, condivise la passione per il collezionismo di oggetti antichi; le loro raccolte convergeranno verso la nascita di due importanti istituzioni: il Museo "Duca di Martina" a Napoli ed il "Museo Civico" di Baranello (CB). Nel corso della sua lunga attività, l'architetto Barone si dedicò alla progettazione di immobili di vario tipo: teatri, cappelle, residenze, monumenti etc. Il disegno in questione è strettamente correlato ad altre due tavole architettoniche, rappresentanti la pianta e la sezione dell'edificio (cfr. schede nn. 00072870, 00072872) . Il progetto si avvicina stilisticamente ai disegni realizzati dallo stesso Barone per il Concorso Vittadini e per il Progetto del Teatro Massimo di Palermo e per questo è riconducibile cronologicamente agli anni 1862-1869
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072871
  • NUMERO D'INVENTARIO SA. GB. 8
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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