piatto - manifattura cinese (sec. XVIII)

piatto, 1736 - 1786

II piatto, decorato in blu cobalto sottocoperta e in rosso ferro rialzato d'oro sopra coperta, presenta una dama cinese seguita dalla sua ancella ch e le regge il parasole. Le due donne sono in piedi sullo sfondo di un ambi ente lacustre abitato da quattro uccelli verso i quali si volge la dama co n un gesto della mano. Il cavetto è ornato da una banda floreale stilizzat a, mentre sulla tesa compaiono otto cartigli in riserva su un fondo geomet rico a favi. I quattro cartigli più grandi, di forma ovale, circondati da volute di foglie, contengono anatre e cicogne, in quelli più piccoli, rett angolari, sono rappresentate delle figure, due delle quali reggono un ombr ellino. Sul retro del piatto sono dipinti sette insetti in blu cobalto sot to coperta

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA PORCELLANA
  • MISURE Diametro: 24
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "G. Barone"
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
  • INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE II piatto riproduce una composizione di Cornelis Pronk di Amsterdam (1691- 1759), artista che dal 1734 al 1738 fu al servizio della Compagnia delle I ndie Olandesi, realizzando una serie di disegni mandati in Oriente per la decorazione della porcellana. Sull'origine di questo motivo, conosciuto co me "II parasole", sono state formulate varie ipotesi. Pronk potrebbe esser e stato ispirato da un piattino cinese conservato presso il Museo di Groni nga, dove la dama è forse a sua volta un'interpretazione dell'iconografia cinese taoista della "Regina dell'Occidente". Giunto in Cina nel 1736, il disegno venne realizzato in diversi stili: in bianco e blu, con smalti del tipo famiglia rosa e, come nel caso del nostro esemplare, del tipo Imari cinese. Nel Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma è conservato un inte ro servizio di porcellana con identico motivo decorativo, datato al period o Qianlong (1736-1795). Il grande successo di questa composizione, riprodo tta anche da manifatture occidentali come quella di Cozzi di Venezia o que lla di Delft, è testimoniato dal notevole numero di suppellettili da tavol a e d'arredo tuttora presenti nelle collezioni europee
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072580
  • NUMERO D'INVENTARIO 1407
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE