Luna/ Mars. allegorie con busti di divinità
stampa stampa di invenzione,
ca 1750 - ca 1780
Nilson Johannes Esasias (attribuito)
1721/ ante 1788
Wangner Jakob (attribuito)
1703 ca./ 1781 ca
Luna. Attributi: (Luna) falce lunare; corno; fucile; falcone; cane. Decorazioni: vegetali; cartocci
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ bulino
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MISURE
Altezza: 190 mm
Larghezza: 297 mm
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ATTRIBUZIONI
Nilson Johannes Esasias (attribuito): disegnatore
Wangner Jakob (attribuito): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
- LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
- INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. Il foglio n. 3 della raccolta "Ornaments Modernes" presenta le allegorie della caccia e della guerra attraverso le figure di Luna e Marte con i rispettivi attributi simbolici. I cartocci dai profili mossi e sinuosi accentuano il carattere decorativo delle composizioni e ne sottolineano il gusto rocaille. La serie edita con il n. 54 presso J.G.Hertel è stata disegnata da J.E.Nilson ed incisa da J.Wangner (Guildmard, 1968). Vi è la presenza di tre fogli della medesima raccolta in Collezione "G. Eliseo" nella Biblioteca Provinciale "P. Albino" a Campobasso, testimonia della diffusione delle stampe tedesche nelle botteghe degli artisti molisani del '700. Nel caso specifico si può collegare questa stampa con quella con numero di catalogo 1400021765 della Collezioni Eliseo
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400071493
- NUMERO D'INVENTARIO 34404 (I31/33)
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- ISCRIZIONI in basso/ a destra - IOH. GEORG. HERTEL, EXCUD. A.V - numeri arabi - a penna - latino
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda catalogo (1)
scheda catalogo (2)
scheda catalogo (3)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0