organo di Mascia Giuseppe Diamante (inizio sec. XIX)

organo post 1800 - ante 1810

L'organo è collocato sul portale d'ingresso su tribuna di legno. La cassa è addossata alla parete. Il profilo è concavo. La facciata è costituita da 44 canne di stagno. Il prospetto è a quattro campate, (7+7) le campate laterali, (15+15) le campate centrali, più basse elle laterali. La cassa è riccamente decorata. Una enorme aquila dorata in legno sovrasta le campate centrali. L'organo ha una tastiera di 55 note (originale), una pedaliera a leggio in noce di 14 tasti (originale), 11 registri più 4 manette. Dentro la sacrestia è presente una importante iscrizione relativa all'organo ed alla sua realizzazione, il testo della stessa recita: "Hoc opus [...] multos post conatus, laboresque vix credibiles, sonum Beneventani artificiis incuria nec tenuem, nec gravem, nec stridulum, omnino jamdiu [...] quasi frustraneum jandem aliquando Joseph Diamante Mascia degens in civitate Angloni a malo nomine vindicavit. Anno reparatae salutis MDCCCX."

  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ doratura
    METALLO
    Ottone
    STAGNO
  • ATTRIBUZIONI Mascia Giuseppe Diamante (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix): organaro
  • LOCALIZZAZIONE Morrone del Sannio (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le notizie storiche dell'organo si possono solo desumere dalla scritta rinvenuta dentro la sacrestia. L'autore è Giuseppe Diamante Mascia, nativo di Chiauci (IS). Da un'altra scritta rinvenuta dentro la sacrestia, risulta che nel 1892 fu restaurato dal figlio Francesco Diamante Mascia di Agnone dimorante in Napoli. Sopra il leggio esiste una tabella manoscritta del 1816 in carta pergamenacea "Regole necessarie per bene maneggiare i registri dell'organo". Da un'altra scritta risulta che l'organaro Giuseppe Rinaldi da Stornara (Foggia) lo resturò nel 1952. L'organo è di grande valore storico - artistico e di pregevole fattura. L'opera ha conservato la sua fisionomia originale sia nella prte meccanica, sia nella parte fonica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400017011-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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