reliquiario, post 1700 - ante 1749

Dalla base a due piedini sagomati a volute si eleva il fusto, dal profilo ondulato, all'interno del quale è presente la piccola teca ovale, riccamente incorniciata da volute contrapposte. Entro tale incorniciatura, tre cherubini; sulla sommità una piccola croce raggiata

  • OGGETTO reliquiario
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Macchia Valfortore (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bollo dell'argentiere P * F non è riferibile ad alcuno degli argentieri napoletani documentati da E. e C. Catello; ne è riferibile agl'argentieri "PF" o "P. F" (non identificati) per l'assenza dell'asterisco che disringue il nostro punzone. (E. C. Catelo, Napoli 1973, pp. 123-153,168). Quanto al punzone consolare, se la prima iniziale, scarsamente leggibile si trattasse di una P, andrebbe riferita al console Pietro Fera, eletto negl'anni 1725/30, 1734 e 1738 (E. C. Catello, op. cit., p.168). Ciò condurrebbe ad una datazione dell'oggetto verso il secondo-terzo decennio del '700, fatto del resto confermato dalla foggia del reliquiario, tipico modello napoletano, di quel tempo (si veda, ad esempio, il reliquiario, molto vicino al nostro, eseguito da Domenico Manzone nel 1735 in E. C. Catello, op. cit., pp. 268, 269)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400015323
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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