Tobia e San Raffaele arcangelo
gruppo scultoreo
1700 - 1899
Il gruppo scultoreo raffigura San Raffaele Arcangelo, in piedi, la mano sinistra alzata, con la quale teneva il bastone da pellegrino (perduto) e la mano destra ferma nella presa di un oggetto (un cofanetto o una pisside), ora perduto. Ai suoi piedi, a destra, il giovane Tobia, e a sinistra un coccodrillo. Il Santo indossa una tunica azzurra ed un manto verde interamente dorato; calza sandali da viandante, anch'essi dorati. Tobia indossa una veste rossa
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
cartapesta/ pittura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Molisana
- LOCALIZZAZIONE Macchia Valfortore (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera dello stesso scultore molisano, operante tra il XVIII ed il XIX secolo che ha eseguito la statua di San Mercurio (cfr. scheda n° 00015304), anch'essa nella Cappella della Congrega. Gli elementi raffigurati in questo gruppo scultoreo fanno riferimento ad un episodio della vita dell'Arcangelo Raffaele risalente al tempo della deportazione degli ebrei in Assiria (VIII a. C.) narrato negli Apocrifi del Vecchio testamento: l'Arcangelo Raffaele, accompagnando Tobia a riscuotere l'eredità del padre Tobit, prossimo alla morte, giunto presso il fiume Tigri consigliò allo stesso Tobia di catturare un "grosso pesce" (più verosimilmente un coccodrillo) balzato improvvisamente fuori dall'acqua e di estrarre dal suo corpo il cuore, il fegato ed il fiele: i primi due, bruciati, avrebbero tenuto lontani gli spiriti maligni, mentre il terzo avrebbe restituito la vista al padre Tobit (Apocrifi dell'Antico Testamento)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400015305
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0