calice,
1689 - 1689
Il calice presenta una ricca decorazione figurale oltre che vegetale, real izzata a fusione, sbalzo e cesello. Sul piede, fra mezze figure di angiole tti, trovano posto le immagini di S. Carlo Borromeo, S. Filippo Neri e S. Nicola di Bari. Sul nodo il Redentore, l'Assunta e S. Giuseppe. Il sottoco ppa e' diviso in tre campi, con grappoli d'uva e spighe tra angioletti a m ezzo busto. Sul piano di fondo del calice e' inciso uno stemma cardinalizi o, con un uccello che tiene nel becco una palma, sul piu' alto di tre mont i
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ sbalzo/ cesellatura/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Frosolone (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, probabilmente riferibile ad argentiere napoletano, non trova tutt avia specifici confronti con altri calici di uguale elaborazione ornamenta le. Inconsueta appare l'iconografia bizantina di S. Nicola di Bari. Second o le iscrizioni, il calice fu donato nel 1689 da Giangiacomo Palumbo, che a Frosolone fu arciprete dal 1656 al 1680 prima di rivestire la carica di Protonotaro apostolico, e che a S. Maria Assunta dedico' un'epigrafe funeb re nel 1669
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400014389
- ENTE SCHEDATORE L. 84/1990
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
2006
- ISCRIZIONI sulla base - ABB.I.IACOB(s). PALUMBUS. V.I.D. PROT. APOST. OLIM. ARCHIPRESB.T./ FRUSINO NIS. V.G. TRIVENT. F.F. SUIS. S - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0