morte di Assalonne
lunetta,
Il portale di sinistra è caratterizzato da un archivolto a rosette. La lunetta mostra un cavaliere barbuto con elmetto conico nell'atto di trafiggere un uomo disarmato; a destra due personaggi con le stesse caratteristiche , uno con elmo e barba, l'altro con lunghi capelli; in basso a destra, in posizione defilata, un personaggio a mezzo busto con un oggetto in mano non leggibile chiaramente a causa della pietra leggermente rovinata. La scena si svolge in un bosco
- OGGETTO lunetta
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Molisana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Strada
- INDIRIZZO Strada provinciale 140, Matrice (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per molto tempo si è ritenuto che la lunetta del portale di sinistra di facciata raffigurasse un episodio tratto dalla leggenda di Fioravante in cui l'eroe libera una donna prigioniera degli infedeli (Jamison). Recentemente è stato individuato (Gandolfo) che la situazione è quella tipica della Morte di Assalonne così come viene descritta nel Nuovo Testamento; il personaggio sulla sinistra è Ioab che, venuto a conoscenza del fatto che Assalonne è rimasto impigliato con i suoi lunghi capelli nel ramo di una quercia, trasgredisce all'ordine di Davide e si reca personalmente a trafiggerlo. Iconograficamente la scena trova corrispondenza nel modo in cui viene illustrata nel corso del XII secolo, ad esempio nella Bibbia di Citaux. I due personaggi sullo sfondo hanno le stesse caratteristiche di Ioab e Assalonne, si tratta della ripetizione degli stessi personaggi; davanti è il mulo che, dopo che Assalonne è rimasto impigliato con i capelli nel ramo di un albero, prosegue in avanti in suo cammino senza essere montato. Davide è individuabile nel personaggio a mezzo busto in posizione defilata e con in mano un oggetto identificato come una sorta di scettro; egli ha le spalle rivolto verso il fondo e sta a caratterizzare il rientro di Assalonne a Gerusalemme senza comparire al cospetto di Davide, secondo il racconto biblico. La scelta dell'episodio dovette caricarsi di una ragione simbolica, sia Ioab che Assalonne sono personaggi negativi: Assalonne si ribella al padre dopo che questi lo aveva perdonato e riammesso al suo cospetto, Ioab contravviene all'ordine del padre Davide e uccide ai fratello Assalonne dopo che era stato lui stesso a favorirne il ritorno. In termini antitetici, ritorna il tema dell'ossequio e dell'obbedienza nei confronti del padre, esplicitamente indicato nel portale meridionale. L'episodio ha anche un valore emblematico dei pericoli che si possono correre in una foresta. L'opera presenta caratteristiche formali e iconografiche che la legano alle altre lunette della chiesa e doveva essere realizzato quando la chiesa fu consacrata, nel 1148
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400007006
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0