tazza - produzione europea (sec. XVIII)
tazza,
post 1700 - ante 1799
Decorazione a tralci di fiori in cui si distinguono peonie e melograni. Orlo dorato. All'nterno, sul fondo, fiore rosso. Sull'ansa, piccolo fregio
- OGGETTO tazza
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MATERIA E TECNICA
PORCELLANA
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MISURE
Diametro: 7
- AMBITO CULTURALE Produzione Europea
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "G. Barone"
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
- INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Segnalata dal Barone come manufatto cinese, in realtà la tazza si può inserire nel gruppo di porcellane europee realizzate a imitazione di quelle orientali, come confermerebbero sia l'iscrizione a caratteri occidentali presente sotto il fondo, sia la maggiore rigidezza e mancanza di spontaneità nelle immagini dipinte rispetto ai loro modelli cinesi. La scelta cade sulla ricca varietà offerta dagli esempi della "famiglia rosa", genere di produzione ceramica che si diffonde soprattutto a partire dal secolo XVIII, quando grandi quantità venivano immesse nel mercato euopeo tanto da divenire sinonimo di porcellana cinese Quing (dinasria che regnò dal 1644 al 1911). Sono infatti rappresentati, nei colori e nello stile tipico di questa famiglia, i fiori della tradizione orientale come le peonie e le cosiddette "mani di Buddha"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400006466
- NUMERO D'INVENTARIO 1428
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il fondo - S/ Casto - corsivo - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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