La tazza a fondo bianco è decorata con mazzetti di fiori policromi e orlat a da un bordo in oro a denti di lupo

  • OGGETTO tazza
  • MATERIA E TECNICA PORCELLANA
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Sèvres
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "G. Barone"
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
  • INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tazze di questa forma, la cui produzione iniziò nel 1753, venivano chiamat e "gobelet Bouillard" dal nome di Antoine-Augustin Bouillard, appaltatore generale e azionista della Manifattura di Sèvres, di cui alcuni esempi si conservano anche nel Museo Duca di Martina di Napoli. La datazione di ques to pezzo al 1761 trova conferma nella presenza della lettera I che si unis ce alla marca di fabbrica costituita da due L incrociate in azzurro, prese nti fino al primo periodo di Vincennes.Dal 1753, quando Luigi XV diventa i l principale azionista della fabbrica francese, vengono inserite le letter e alfabetiche per indicare l'anno di esecuzione (A = 1753; B = 1754 e così via). Esaurito l'alfabeto, dal 1778 le lettere vennero raddoppiate, rinco minciando dall'inizio. La tazza si avvale di un motivo decorativo tra i pi ù popolari a Sèvres negli anni Sessanta del XVIII secolo: leggere cornici d'oro e fiori a lievissimi mazzetti isolati, più delicati della composizio ni dei Deutsche Blumen di Meissen
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400006396
  • NUMERO D'INVENTARIO 1321
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • STEMMI sulla base - Marchio - due L intrecciate e fiancheggiate dalle lettere I ed E
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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