lapide - bottega Italia meridionale (sec. XVI)

lapide, 1582 - 1582

Lapide murata sotto la seconda nicchia della navata sinistra: l'iscrizione è a lettere capitali incise e poi riempite di stucco nero. La lapide è affiancata da due lastre di marmo brecciato rosso mattone, decorate con motivi ornamentali incisi e riempiti di stucco nero

  • OGGETTO lapide
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Venafro (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ricorda come la cappella fatta costruire nel 1401 da tale Ugo de Martutiis, cavaliere al servizio di re Roberto d'Angiò, fosse stata restaurata da un discendente di quello, Nicandro, nel 1582, quando cioè il vescovo Ladislao d'Aquino iniziava con grandi spese il restauro della Cattedrale. Non sappiamo se la lapide sia posta nella sua collocazione originaria e se quindi la nicchia soprastante, contenente un affresco cinquecentesco (si veda a tal proposito la scheda 14/00002270) sia il "sacellum" citato nell'iscrizione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002303
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI SACEL.HOC QUOD A FUNDAMENTIS / EXTRUX. D. ANT. COGNO. UGO DE/ MATUTIIS AURATUS EQUES ET FAMI/LIARIS SER. REGIS ROBERTI. A. D. MCCCCI/ NUNC DENVO ILL. ET R. D. LADISLAO / DE AQUINO ANTIST. NOSTRO TEM/PLUM QUOD PPR. VETUSTATEM PE/NE CORRUERAT MAGNIS SUMPTIBUS / REFICIENTE .D. NICANDER DE MA/RTUTIS MILES GRAVIS AR. PATRIAE / DEFENSOR VIR FORTISS. ET SI FORTU/ NA MINUS QUAM AIO. PRAESTANS / INSTAURAVIT A. D. MDLXXXII - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1582 - 1582

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE