adorazione dei pastori

dipinto, 1525 - 1549

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "G. Barone"
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
  • INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE II dipinto presenta caratteri stilistici assimilabili alla maniera di Parmigianino, la cui sofisticata lezione ha influenzato in modo determinante l'autore soprattutto nella resa dei personaggi. In particolare, il pittore ripropone il modello formale della Madonna e del Bambino caratterizzati dal tipico aspetto allungato e serpentino sperimentato dal maestro parmense a partire dalla seconda metà degli anni venti del Cinquecento. II panneggio della Vergine, ampio e gonfio sulle ginocchia, il volto ovale e lo sguardo abbassato a contemplare il corpo disteso del proprio figlio trovano un riferimento stringente nella cosiddetta Madonna dal collo lungo oggi agli Uffizi, realizzata da Parmigianino tra il 1534 e il 1540. Del resto anche il tipo formale del Bambino si ritrova in diverse tavole eseguite dal pittore emiliano come la Madonna con Bambino, San Giovannino e la Maddalena di collezione privata inglese. Anche l'ambientazione della scena, leggermente scorciata dal basso, con la presenza degli umili particolari della capanna e della mangiatoia in contrasto con le possenti architetture di un edificio monumentale di cui si intravede, in alto a sinistra, una colonna poggiante su un alto basamento, trova eco in un'altra opera del Parmigianino: L'Adorazione dei pastori (1522-3524 ca.), oggi di ubicazione sconosciuta. Nel dipinto di Baranello, dove lo spazio non è scandito secondo le consuete regole prospettiche, si nota una certa discontinuità nella resa delle figure, soprattutto in quelle sul fondo, decisamente troppo piccole in rapporto alla posizione che occupano. D'altro canto, esse sembrano testimoniare una fase intermedia di elaborazione della composizione, come appare evidente dallo sdoppiamento del volto del giovane, dipinto in due differenti posizioni come se ruotasse su uno stesso asse. La tavola, infatti, risulta non finita
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400000327
  • NUMERO D'INVENTARIO 1119
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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