Fontana di Fontecchio. Fontana pubblica
fontana a fusto,
ca 1350 - 1399
La fontana poggia sopra un basamento circolare formato da due gradini. La vasca è di forma poligonale (14 lati rettilinei si alternano ad altrettante semicolonne). All'interno, al centro dei quattro porta conche in ferro, si erge un pilone lavorato su tutta la circonferenza: nella parte inferiore quattro mascheroni dalle cui bocche partono gli ugelli in bronzo per la fuoriuscita dell'acqua; nella parte superiore si alternano i motivi scultorei dello stemma di Fontecchio e di un aquila con corona che regge tra le zampe una ghirlanda di rose. Una coppa circolare decorata con foglie d'acanto è posta sopra la colonna e sormontata a sua volta da una edicola composta da sei archetti trilobati su colonnine che sorreggono un'altra cuspide con terminazione a sfera
- OGGETTO fontana a fusto
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE piazza del Popolo
- INDIRIZZO piazza del Popolo, Fontecchio (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è inquadrato, come in uno scenario, da pareti su cui si aprono un fontanile( scheda 00303244) sormontato da un arco ribassato ed una serie di vasche per l'abbeveraggio degli animali, al di sopra di queste si inserisce un edicola con l'immagine della Madonna in trono col Bambino ed angeli, detta Madonna dell'Uccellino, e nelle strombature della nicchia figure di santi. Non si conosce l'autore né con precisione l'anno di costruzione della fontana. Piccirilli colloca la realizzazione del manufatto nella seconda metà del XIV secolo. Gavini la definisce come sicuramente quattrocentesca ( assieme alla fontana della Rivera dell'Aquila e alla fonte del Vecchio di Sulmona), mentre Barbato e Del Bufalo la collocano genericamente nel XIV secolo. La parte scolpita del pilone centrale sembra non essere coeva al resto della fontana; Piccirilli per primo nel 1900 sostiene questa tesi: "Quella parte di fusto che sta sopra la coppa e il primo anello sotto i mascheroni, è opera nuova, con la quale volle darsi all'insieme un aspetto più ascendentale". Sempre Piccirilli attribuisce una datazione a questa modifica sostenendo che nel 1755 uno scalpellino abbia sostituito il fusto originale della fontana con quello scolpito che oggi si vede. Infatti la coppa su cui si appoggia l'edicola gotica presenta dei fori di fuoriuscita dell'acqua che avvalorano la tesi di un cambiamento alla configurazione originaria della fontana, facendo ipotizzare che inizialmente dovessero essere questi i punti di fuoriuscita dell'acqua e che verosimilmente la coppa potesse trovarsi più in basso rispetto alla sua attuale posizione. In una foto del Novecento si può osservare come al tempo esistesse un terzo gradino del basamento su cui poggia la fontana che però è scomparso con il rifacimento della pavimentazione. Il manufatto è alimentato dall'acqua di una sorgente presente a fianco della piazza in uno spazio ipogeo raggiungibile tramite un cunicolo sulla parete est della piazza stessa. Sono state riscontrate diverse similitudini con altre fontane del centro Italia, in particolare con quella duecentesca di Piazza a Piano Scarano (Viterbo)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300303243
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- STEMMI pilone centrale parte superiore ( lati nord e sud) - civile - Stemma - stemma civico del Comune di Fontecchio - 2 - al centro di uno scudo oblungo è raffigurata una fontana a forma circolare con fusto cilindrico affiancata da un leone rampane
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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