Figura di soldato che porge la Vittoria alla Patria

monumento ai caduti a lapide, 1928 - 1928

L’opera è formata da un monumento a lapide dedicato ai caduti della prima guerra mondiale e tre piccole lapidi, poste sotto il primo, dedicate ai caduti militari, partigiani e civili del secondo conflitto mondiale. Il monumento è costituito da un’anima in cemento rivestita, nella parte inferiore, da graniglia di colore rossiccio. Al centro è collocata una lapide di marmo bianco recante l’elenco dei caduti e affiancata da due sculture in cemento: a destra una figura femminile dal capo cinto da una corona di alloro e vestita all’antica, personificazione della Patria e a sinistra un soldato. Il milite, in posizione stante, regge un fucile con la mano destra mentre, con la sinistra, omaggia la Patria con una vittoria alata posata su un globo. La Patria tiene con la mano sinistra la palma del martirio e porge al soldato un ramoscello di alloro, simbolo della gloria dei militi sopravvissuti, ma soprattutto di quelli martiri della guerra che la linea della trincea del sottilissimo bassorilievo sul fondo, ricorda. Al di sotto, circondata da una cornice realizzata con tessere dorate, corre l’iscrizione commemorativa contenente la data di esecuzione. Questa è affiancata da due nicchie sferiche vuote, private dei simboli del fascio che la memoria orale ricorda lì collocati

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA graniglia
    marmo bianco/ incisione
    cemento/ stampo
  • MISURE Altezza: 300 cm
    Larghezza: 180 cm
  • LOCALIZZAZIONE chiesa di S. Nicola di Bari
  • INDIRIZZO Piazza dell'Unione, Pennadomo (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento presenta caratteristiche singolari non riscontrate in altri monumenti della zona, come la commistione di graniglia e di tessere ricoperte in foglia d'oro che ornano il rivestimento. Non è stato possibile effettuare ricerche nell'archivio comunale in quanto non conserva documentazione ante 1945. Dalle ricerche effettuate per altri monumenti ai caduti è emerso che lo scultore "Lucci di Pennadomo" ha realizzato anche il monumento di Torricella Peligna. L' 'iscrizione "CEMEN. M. RANALLI - N. D'ANGELO" potrebbe essere indicativa di una fabbrica di cementi di proprietà Ranalli-D'Angelo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300283112
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI sulla lapide in marmo - BEVILACQUA CAMILLO DI LORENZO / CASATRISTA ERMOGENE / D'AMICO GIOVANNI DI ANTONIO / D'ANGELO RAFFAELE ˮ / DE ANGELIS NICOLA DI TOMMASO / DE GREGORIO ESTERINO DI VINCENZO / DE RITIS RAFFAELE DI DOMENICO / DI GRAVIO ANTONIO ˮ / DI LUCENTE NICOLA DI GIUSEPPE / DI MEO LORENZO ˮ / DI RENZO DOMENICO ˮ / DI RENZO LUIGI ˮ / DI RENZO MASSIMIANO ˮ / FANTINI GIUSEPPE DI ANGELO DECORATO CON MEDAGLIA AL VALORE / FICCA ANTONIO DI GIUSEPPE / GIGLIO GIUSEPPE / LUCCI ARMANDO DI DONATO / LUCCI GIACOMO DI GIOVANNI / PANTALONE DOMENICO DI ANTONIO / CEMENT. M. RANALLI – N. D’ANGELO SCUL N. LUCCI - caratteri vari - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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