reliquiario antropomorfo a braccio,
1468 - 1483
La base, poggiante su tre piedi sferici, ha una decorazione a foglie stilizzate e conchiglie a rilievo. Alla base del braccio ed intorno alla teca ricorre una catena di mezze lune. All'interno della teca, frammento del braccio di San Valentino
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Bollo SUL, estremamente leggibile, del tipo in uso nella città di Sulmona dal 1468 al 1483. Il Piccirilli (1488) lo definisce pggetto di "alcun pregio artistico" e lo descrive come "un cono tronco cavo terminato da una mano con pollice, l'indice e il medio aperti". Stranamente il Piccirilli non nomina il reliquiario di San Damiano. Lavoro in effetti in sè modesto, ma testimonianza interessante della produzione orafa abruzzese di quel periodo ed in particolare di questo genere di oggetti, di cui non sono rimasti molti oggetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300220839
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI intorno alla base - +IACOBUS/ TERENTIAHOLA/ I/ HONORE/ BEATI/ VALENTINI/ DICAVIT -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0