capitello, serie - ambito Italia centrale (sec. XII)

capitello,

I capitelli, in numero di 1 tranne le forme più svariate ed erigi! nali dimostrando come fosse comune i a quel tempo porli in opera soltan ( to abbozzati. Ve ne sono del tipo a' cuscino con facce a triangolo isoscg le, come in seguito verranno adottai ti a Sant'Angelo di Pianella a intoj nazione corinzia e a forma cubica i con facce semicircolari. Queèli del) primo tipo sono prossimi all'entra i ta e fanno parte dei pilastri delle prime areate. Nella colonne successive quelli di tipo corinzio non hanno nuiia da invidiare a quelli trovati nel secolo precedente a 3. Liberatore e nel chiostro di S. Maria di Atri. La campana è rivestita di due giri di foglie rigide e stentate o palma o acanto. M è interessante vedere come uno rievoca le forme antiche con magri caulicoli agli angoli e fio ri o stella nel mezzo, mentre I1 altro si studia l'introduzione del la scultura come soluzione dei quattro sostegni angolari dell'abaco. Porse l'artista vi apolicò i simboli degli Evangelisti di cui rimane Solamente il toro tra il fogliame. Il tipo a capitello cubico a fac ce semicircolari fu riservato alle quattro colonne presbiteriali le quali hanno zoccolo altissimo cilindrico, una specie di base, la qua le si confonde col fusto e ne continua la forma. Continua in OSS

  • OGGETTO capitello
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE NOTARESCO (TE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tutti i capitelli risalgono all'epoca della ristrutturazione della chiesa, al sec. XII. Infatti tutt'ora S. Clemente presen ta tutta la struttura di tale epoca. Essi presentano le caratterristiche di quel periodo, cioè furono lavorati e scolpiti in situ, perciò molti tra essi risultarono appena abbozzati. I più eia borati sono usciti sicuramente da artisti di discreto valore, soprattutto quelli che si avvicinarono allo stile corinzio e coro posito. Vari studiosi mettono a confronto i capitelli di S. Clemente con gli esemplari trovati nel sec. XI a S. Liberatore a Maiella e nel chiostro della Cattedrale di S. Maria Assunta di Atri. Essi sono annoverati tra i più pregevoli e antichi della zona. Importante è il 3° capitello della navata sinistra, posto sopra una'colonna di slile dorico,, che risulta essere materiale di riporto derivante da un antico tempietto preesistente vicino all'attuale chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300220819
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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