altare,
ca 1620 - ca 1650
Riccioni Francesco (scuola)
1550/ 1625 ca
Due colonne a tortiglione a rilievo di viticci intrecciati a fiori rossi. Tre nicchie di cui la centrale arricchita di cornice contenente ovali dipinti raffiguranti i misteri del rosario. Coronamento superiore con riquadro raffigurante l'Eterno in forte aggetto e cariatidi laterali
- OGGETTO altare
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ATTRIBUZIONI
Riccioni Francesco (scuola): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Fano Adriano (TE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera di intagliatori locali che eseguirono i lavori sotto la direzione di Francesco Riccioni che tra il 1610 e il 1620 lavorò all'altare maggiore della stessa chiesa. L'altare fu interamente indorato, come testimonia l'iscrizione dipinta, nel 1964. Il D. Giovanni Martinelli probabilmente è lo stesso sacerdote che battezzò nel 1677 Giuseppe Riccioni, notizia tratta dai registri parrocchiali. Non sappiamo con certezza se fosse lui stesso l'idoratore, o se il sacerdote lo fece indorare dietro commissione. Potrebbe valere la prima ipotesi dato l'uso della voce INAURABAT anzichè FECIT INAURARE
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300184542
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1990
2005
- ISCRIZIONI sotto la nicchia centrale - A. D. 1694/ D. IOANNES MARTINELLUS/ INAURABAT - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0