natività di Gesù

dipinto,

Due angeli sollevano un tendaggio scoprendo un'architettura dipinta che imita la facciata di un tempio (colonne corinzie che sorreggono la trabeazione ed il timpano da cui s'affaccia l'Eterno) ed inquadra una nicchia con la natività di Gesù. La madonna, dal manto blu, è a destra e S. Giuseppe a sinistra con nel mezzo, in primo piano, il Bambino

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA muratura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Rocca Di Botte (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è parte di un ciclo di affreschi che costituisce una delle più interessanti testimonianze della pittura rinascimentale in Abruzzo, anche se le cattive condizioni di conservazione e la carenza di ogni forma di restauro, ne rendono difficile la lettura e quindi l'analisi stilistica. I dipinti dovrebbero essere opera di diversi autori, alcuni più, altri meno dotati, tutti però in rapporto con i francescani di Palazzo Ducale di Tagliacozzo (AQ). Si può pertanto aderire, almeno al momento presente, alla tesi dello Zeri, che riferisce i cicli di Tagliacozzo e Rocca di Botte (oltre ad altri in Vicovaro, Mandela e altrove) ad un pittore (ma sarebbe più logico pensare ad una équipe) che lavora spostandosi lungo il tracciato della Tiburtina Valeria. Per quel che riguarda la cronologia, la data contenuta nell'iscrizione sotto l'immagine di S. Antonio da Padova (1500) può essere accettata, sia per l'evidenza stilistica, sia perchè in questo modo gli affreschi si collocherebbero subito dopo quelli di Tagliacozzo, in Palazzo Ducale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300148182
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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