un piviale, una pianeta, una stola ed un manipolo
paramento liturgico,
Il parato è corredato da galloni in argento dorato filato e seta gialla, decorati con motivo geometrico. La fodera del piviale, in tela di cotone nero, è stata recentemente sostituita. Si conservano le fodere originali, in tela di lino marrone, sulla pianeta, sulla stola e sul manipolo. Figurano due stemmi nelle estremità dello stolone del piviale. Modulo decorativo: all'effetto brillante del fondo, conferito dalle trame supplementari dorate, si aggiunge quello di marezzatura. Colori: marrone chiaro e oro
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
filo d'oro/ trama lanciata
ORO
seta/ gros de Tours/ marezzatura/ laminatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Pescocostanzo (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la comunicazione orale di Don Angelo di Ianni, attuale parroco della Basilica di S.Maria del Colle in Pescocostanzo, il parato venne donato a Monsignor Davide Coccopalmieri (Pescocostanzo 1632- Napoli 1711), membro del Capitolo della Collegiata di S. Maria del Colle e successivamente Vescovo(1684) e Cardinale (1686), dal Cardinale Francesco Maria Brancaccio (Bari 1592- Roma 1675). In base a tale comunicazione la donazione dovrebbe essere avvenuta non molto prima del 1675, a causa della differenza di età fra i due prelati. Il confezionamento del parato potrebbe risalire ad un'epoca precedente al 1633, anno al quale risale la nomina del Vescovo Brancaccio a Cardinale. Quanto esposto poc'anzi, potrebbe avere conferma a seguito di un'attenta verifica di appartenenza dello stemma al Brancaccio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027836
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- STEMMI vescovile - Stemma - Vescovo Francesco Maria Brancaccio - scudo dorato che presenta su campo celeste, quattro zampe di leone affrontate due a due e ricamate in oro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0