manica, opera isolata - manifattura italiana (inizio sec. XVII)
manica,
Il frammento di manica presenta una lunga apertura con sette piccoli bottoni (originariamente nove) rivestiti con argento dorato filato. Fodera in taffetas celeste applicata lungo il polsino e l'apertura. Modulo decorativo: incompleto. Impostazione a maglie romboidali, i cui lati sono fermati da due foglie intrecciate, contrapposte e tangenti a motivi di corona posti nei punti di intersezione. All'interno di ogni rombo si erge un'infiorescenza legata con un anello e composta da un tulipano affiancato a due bocci
- OGGETTO manica
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MATERIA E TECNICA
seta/ gros de Tours/ liseré/ broccatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Pescocostanzo (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la comunicazione orale di don Angelo di Ianni, attuale parroco della Basilica di S. Maria del Colle in Pescocostanzo, il frammento di manica, venne donato alla chiesa dalla Signora Rosa Colecchi di Pescocostanzo. Il tessuto della manica in oggetto appartiene ad una tipologia tessile piuttosto comune che si manifesta con numerose varianti tra la fine del secolo XVI e gli inizi del secolo XVII. La stilizzazione strutturale giustificano la datazione proposta (R. Bonito Fanelli, 1981, p. 186)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027803
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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