piviale,
Di prima montatura, rifinito con galloni e frangia in seta dei colori arancio e verde. Due alamari dello stesso filato arricchiscono il cappuccio. Fodera in tela di lino indaco. Modulo decorativo: impostazione a maglie ovali formate da tralci di vite con foglie e grappoli d'uva. All'interno un fiore di garofano stilizzato. nei punti di tangenza un motivo di corona. Colori: fondo e decorazione in verde
- OGGETTO piviale
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Corfinio (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo damasco esibisce una soluzione disegnativa rappresentata di rado nei secoli XVI e XVII. Infatti nell'arte della decorazione tessile il "motivo dell'uva" ricorre costantemente e con continuità solo alla fine del XIII e in tutto il XIV secolo. Questa tipologia disegnativa, caratteristica dei tessuti compresi tra il 1580 e il 1630, e risolta con più varianti ha riscontrato grande successo nella chiesa. Caratteri innovativi, come la rottura della maglia convivono con quelli ancora rinascimentali che presentano una certa staticità e un'accentuata stilizzazione, elementi questi che rispondono al periodo di produzione sopra proposto
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027586
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0