Storie della passione di Cristo

dipinto,

DNR

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Gatti Saturnino (1463/ 1518): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Tornimparte (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affresci di Saturnino Gatti, insieme a quelli di Francesco da Montereale, sono parte della decorazione a fresco che ricopriva interamente le pareti della Chiesa. Alcuni documenti riportati dal Chini (1929 pp.54-69) affermano che: " il dipintore Saturnino Giovanni Gatti di S Vittorino fu chianato dal pubblico a dipingere una cappella nella chiesa di S. Panfilo " (ANTINORI mssvol.XLI/2) Un altro documento fa riferimento ad una "cappella sive tribuna in dicta ecclesia " (CHINI pag. 63) per la quale furono chiamati Sebastiano di Cola da Cesentino e Silvestro di Giacomo a fare la stima dei dipinti per l'accertamento del prezzo da pagare ai pittori (Instr. del not. Marino Mici di Tornimparte 1945). Gli interventi di restauro, l'ultimo dei quali eseguito nel 1972, hanno reintegrato gli affreschi che erano stati danneggiati nel corso degli anni. Tali dipinti caratterizzati da un'incisività e da un'asprezza di segno non roconoscibili in altre opere di Saturnino, non sono stai compresi a fondo dalla vecchia critica.Il Bindi come il Leosini ritenevano che essi non mostrassero tutta l'arte e lo studio di Saturnino. Il Van Marle vi riscontra l'influenza di Melozzo da Forlì mediata da Antoniazzo Romano: il Bologna (1950) ipotizza una formazione umbro-toscana dell'artista paragonando gli affreschi all'opera scultorea del Verrocchio. Tale ipotesi viene confermata dal CANNATA' il quale, oltre ad individuare la componente melozzesca dell'arte di Saturnino, non nega un suo possibile rapporto con Silvestro dell'Aquila. I
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027040
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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