San Girolamo. San Girolamo
dipinto,
San Girolamo genuflesso è collocato al centro del dipinto in atto di adorare il crocifisso che tiene sospeso nella mano sinistra. Davanti a lui, su una pietra, è posato il teschio. Il recente restauro ha fatto riapparire un angioletto dietro le spalle del santo. Sulla destra invece si apre un profondo paesaggio
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Rocca Di Mezzo (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è conservata nella Chiesa di S. Maria della Neve a Rocca di Mezzo ed è stata restaurata recentemente. Nonostante il restauro però, il dipinto continua a mostrare i gravi danni subiti durante anni di incuria; in particolare risulta gravemente danneggiata la parte inferiore della tela che ha perduto gran parte della pellicola pittorica. L'opera nel complesso mostra una certa qualità soprattutto per quanto riguarda la parte superiore della figura del santo ed il crocifisso, eseguiti con sapiente tecnica disegnativa e con buone capacità coloristiche: il busto del santo è modellato con cura e molto bella è la testa leggermente in tralice e segnata da una forte intensità espressiva. Grossolana è invece la realizzazione pittorica delle gambe del santo ed il contrasto è così stridente da fare pensare ad una ridipintura smentita però dal restauro. Nel complesso l'opera, pur collocabile cronologicamente nella prima metà del secolo XVII, risente ancora del clima controriformistico ed è stata eseguita probabilmente da un artista che ben conosceva, anche se forse non direttamente, la contemporanea pittura romana e la pittura dei "riformati " toscani
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026717
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
