organo, opera isolata di Inzoli Pacifico (attribuito) (sec. XX)
organo,
Inzoli Pacifico (attribuito)
notizie 1931
Organo racchiuso in monumentale cassa di risonanza a tre scomparti, delimitati da lesene, la cassa è ricca di intagli in legno dorato; in alto nel frontone, spicca la colomba dello Spirito Santo, sopra gli scomparti laterali due medaglioni, al centro uno stemma. Tre traversine in legno intagliato sorreggono le canne di prospetto. Venticinque canne di facciata, divise in tre campate (9+7+9) e formanti tre distinte cuspidi; bocche non allineate ma risalenti ai lati, piede alto e differenziato, la forma del labbro superiore è del tipo a scudo. Due angeli musicanti, in stucco, sormontano la cassa di risonanza
- OGGETTO organo
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
METALLO
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ATTRIBUZIONI
Inzoli Pacifico (attribuito): organaro
- LOCALIZZAZIONE Calascio (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo di discreto valore artistico è opera dell'organaro Pacifico Inzoli di Crema che lo costruì nel 1903 collocandolo nella già esistente ed antica cassa armonica. Lo strumento che costò 3300 lire, si deve alla munificenza di F. Frasca ed allo zelo dell'Arciprete Don Serafino Aloisi. Il materiale del vecchio organo sembra che sia stato tolto all'epoca dell'installazione dell'attuale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020494
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- ISCRIZIONI nel cartiglio sotto il prospetto - DIU ME VACUAM ET NEGLECTAM/ PHILONILLA FRASCA/ CONCINNIS MUSICIS ORGANIS/ DITAVIT/ A. D. MCMIII/ AUSPICE/ SERAPHINO ALOISI ARCHIPRESBITERO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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