Cristo alla colonna
dipinto
ca 1700 - ca 1750
La figura del Cristo, con le mani legate alla colonna, emerge dal fondo scuro illuminata dal fascio di luce. Nella penombra sono due manigoldi: il primo, sul lato sinistro, è chinato intento a legare una corda; il secondo in piedi ha appena immobilizzato il Cristo legandogli entrambi le mani dietro la schiena
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Scuola Napoletana Sec. Xvii/ Xviii
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Teramo
- LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Civica
- INDIRIZZO Viale Giovanni Bovio, 1, Teramo (TE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dalla chiesa delle monache benedettine di San Giovanni a Teramo. Si ritiene opera di un pittore locale desunta da modelli romani, in particolare dalla 'Flagellazione di Cristo' opera di Marco Benefial (Roma, 1684 - 1764) del 1731, conservata nella chiesa delle Stimmate di Roma (Rudolph, 1984, fig. 69). Il soggetto, con il Cristo disposto lateralmente e la posizione dei due sgherri, si ritrova in alcuni dipinti di piccolo formato apparsi sul mercato antiquario, ispirati dunque ad un comune modello compositivo (cfr. Scuola fiamminga del XVII secolo, ‘Cristo alla colonna’, Farsetti arte, asta n. 173- I, Arredi e dipinti antichi, Milano, 30/10/2015, Lotto 212; Scuola della fine del XVII-inizio XVIII secolo, ‘Cristo alla colonna’, Cambi Aste, Dipinti Antichi 484, 11/12/2020, Genova, Lotto 432)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300013658
- NUMERO D'INVENTARIO 73
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0