Cena in Emmaus

tabernacolo,

Su una mensola bronzea concava decorata a traforo su tre lati con motivi di volute vegetali e foglie trilobate si trova al centro il tabernacolo di forma trapezoidale sul cui sportello è raffigurata la Cena in Emmaus, coronato in alto da un Crocifisso. L’interno del tabernacolo, dorato, presenta sul fondo il trigramma IHS circondato da raggi di luce. Ai due lati del tabernacolo sei candelieri composti da una base troncoconica decorata a motivi lineari triangolari a traforo e da un piattello, che sostengono sei candele in plastica ad alimentazione elettrica

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Marcello Mascherini (1906-1983)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Opere ex Società Italia Navigazione
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La mensola con tabernacolo e candelieri è stata eseguita nel 1951 per la cappella di bordo della motonave Augustus. Progettata dagli architetti Boico, Cervi, Frandoli e Nordio la cappella era stata decorata da Marcello Mascherini e Dino Predonzani. Il primo aveva realizzato la parete in noce con duecento simboli cristiani in rilievo, su cui erano applicate le quattro sculture in bronzo, nonché il tabernacolo, l’altare, gli inginocchiatoi, le acquasantiere e il fonte battesimale. A Predonzani si dovevano le vetrate raffiguranti i quattro Evangelisti. A seguito della legge 684 del 20 dicembre 1974 (Art. 16) i transatlantici vengono radiati dal servizio passeggeri. Le opere che li decoravano, appartenenti alla Società Italia di Navigazione (di proprietà pubblica) vengono assegnate al Ministero dei Beni Culturali. La produzione di opere decorative per navi attraversa la carriera di Mascherini per oltre un trentennio: dal 1931 (Motonave Victoria, Lloyd Triestino) fino al 1964 (turbonave Raffaello, Società Italia di Navigazione) egli firma decine di sculture per 21 imbarcazioni. Un campo di interesse particolarmente significativo, che lo vede impegnato anche nella promozione del nuovo Istituto statale d’arte per l’arredamento e la decorazione della nave, istituito a Trieste nel 1955, conscio della necessità di formare nuove generazioni di artisti specializzati in una produzione che presentava necessità del tutto peculiari. Nell’istituto egli ha ricoperto la carica di Commissario esterno dalla fondazione al 1965. Nel 1950 Mascherini aveva realizzato un tabernacolo di forma simile, sormontato da Crocifisso e affiancato da sei candelieri per la cattedrale di S. Giusto a Trieste (Pansera 1998, p. 245, nn. 309-311). La mensola ha una sagoma curvata che ricalcava la convessità della parete della cappella
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201388898
  • NUMERO D'INVENTARIO 3295
  • ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI sulla mensola in basso a sinistra - M. Mascherini 1951 - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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