Figura femminile

rilievo,

Figura femminile stante con le braccia incrociate sul petto. Ha la testa rivolta verso sinistra e una capigliatura mossa che si appoggia sulle spalle. Tiene con pollice e indice della mano sinistra un panneggio blu che le copre appena i fianchi, mentre il resto del corpo sembra essere avvolto da elementi vegetali. I piedi, nudi, sono poggiati tra ciuffi d’erba sulla parte inferiore della struttura che, similmente a un guscio, la contiene posteriormente. Tale struttura termina con un profilo curvo nella parte inferiore e irregolare nella parte superiore

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ pittura, verniciatura, modellatura
  • ATTRIBUZIONI Pietro Melandri (1885-1976)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Opere ex Società Italia Navigazione
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo della figura femminile, caratterizzata da proporzioni allungate e una grazia assorta, isolata dall’ambiente circostante da un panneggio o da elementi vegetali, ritorna anche in diversi disegni prodotti dall’artista nel corso della sua carriera. Fino agli anni Sessanta Melandri ha sperimentato tecniche innovative per il lustro della ceramica, che conferivano alle sue opere colori e luminosità del tutto peculiari. L’opera faceva parte di una serie di cinque, eseguite da Pietro Melandri per la hall della motonave Conte Grande tra il 1948 e il 1950, che, costruita dal Lloyd triestino ed entrata in servizio nel 1928, è stata completamente riallestita dopo la Seconda guerra mondiale (durante la quale, rinominata Monticello, era stata usata dagli Americani per il trasporto truppe), per rientrare in servizio per trasporto passeggeri verso il Sudamerica. Disarmata nel 1960 è stata avviata alla demolizione nel 1962. È stato probabilmente in quest’occasione che il rilievo è stato installato insieme ad un altro (NCTN 1201388882) sulla motonave Verdi (ex Oceania, entrata in servizio nel 1963), mentre un altro (NCTN 1201388880) è passato alla Rossini (ex Neptunia, entrata in servizio nel 1963). Le restanti due sculture risultavano nel 2012 a Milano, in collezione privata. A seguito della legge L. 684 del 20 dicembre 1974 (Art. 16) i transatlantici sono stati radiati dal servizio passeggeri. Le opere che li decoravano, appartenenti alla Società Italia di Navigazione (di proprietà pubblica), sono state assegnate al Ministero dei Beni Culturali nel 1980. Melandri, che ha collaborato in più occasioni con Gio Ponti, cui era legato da lunga amicizia, è stato coinvolto da quest’ultimo e da Nino Zoncada nella decorazione di interni navali, producendo pannelli in ceramica anche per la motonave Conte Biancamano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201388882
  • NUMERO D'INVENTARIO 3851
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
  • ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - Melandri - capitale - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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