Ritratto di Nicolaj Gogol
miniatura,
ca 1875 - 1904
Pawel Svedomskij (san Pietroburgo 1849 - Roma 1904)
San Pietroburgo 1849 - Roma 1904
firma attualmente non leggibile
- OGGETTO miniatura
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MATERIA E TECNICA
Tela
- AMBITO CULTURALE Ambito Russo
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ATTRIBUZIONI
Pawel Svedomskij (san Pietroburgo 1849 - Roma 1904)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Antico Caffè Greco
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piccolo ritratto raffigura il primo rappresentante del realismo narrativo russo Nikolaj Vasilevič Gogol’ (1809 -1852) che a Roma nel 1837 scrisse, proprio ai tavoli del Caffè Greco, le Anime morte (un diploma stampato e manoscritto ricorda la commemorazione dei 50 anni dalla morte di Gogol’ svoltasi nel Caffè, poi ripetutasi nel 2009 per il ricorrere del bicentenario della nascita). A Roma Nikolaj Vasilevič abitò in via Sant'Isidoro iniziando da subito a frequentare i suoi compatrioti residenti nella città, ebbe modo tuttavia di conoscere anche il poeta Giuseppe Gioachino Belli. La parentesi romana fu per Gogol’ fonte di serenità e d'entusiasmo, sia per il suo amore per l'arte e il paesaggio italiano sia per il proprio lavoro, nel 1839 però dovette rientrare in Russia anche a causa delle cagionevoli condizioni di salute, mai state floride e assai peggiorate nel corso del tempo, che influirono fortemente anche sul suo spirito. Nel ritratto lo scrittore, che non ha ancora trent’anni, mostra uno sguardo vivace e curioso, sintomo di quell’entusiasmo romano che Svedomoskij, che pure non ebbe modo di conoscere lo scrittore, riuscì a cogliere. Svedomoskij, di antica nobiltà russa, viaggiò attraverso l'Europa con il fratello fino a stabilirsi a Roma dove arrivò nel 1875; morto nel 1904 è sepolto nel Cimitero Protestante
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201360385
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0