pannello a grottesche. soggetto pagano

arazzo, 1530 - 1570
Giovanni Rost (bottega)
metà XVI sec

Personaggi: figura femminile Oggetti: falce, fiori, frutta

  • OGGETTO arazzo
  • MATERIA E TECNICA filo di seta
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Rost (bottega): inventore
  • LOCALIZZAZIONE (?)
  • INDIRIZZO rue Rameau, 1, Parigi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arazzo in oggetto, conservato in passato nell'anticamera del terzo piano dell'Ambasciata, era già presente, come si evince dalla documentazione archivistica, nell'inventari del 1942 al n. 494, sebbene non se ne conosca la provenienza, nè se esso sia stato acquistato da Adolfo Loewi o se provenga dall'hotel de Galiffet. Un arazzo della medesimo serie, con al centro Bacco, è pubblicato nel repertorio di Heinrich Gobel (1923-1934), al n. 368, con l'attribuzione all'atelier di Giovanni Rost, sebbene i bordi laterali del nostro arazzo risultano esser stati eliminati in un momento imprecisato. E' quindi ipotizzabile che il nostro arazzo sia uscito dall'arazzeria medicea fondata nel 1545 per volere di Cosimo I dal fiammingo Giovanni Rost (insieme a Nicola Kracher) che era solito firmare i suoi arazzi in basso a destra inserendo un pollo allo spiedo. Rost ebbe contatti diretti con il pittore fiorentino Francesco Bachiacca,per il quale ebbe modo di tessere nel 1532-53 i cartoni per gli arazzi della serie I mesi dell'anno, e Le grottesche. Le due serie sono a Firenze nella Galleria degli Uffizî
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201273552
  • NUMERO D'INVENTARIO 1324
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
  • ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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