stemma comunale di Viterbo

soffitto dipinto,

Araldica: stemma comunale di Viterbo

  • OGGETTO soffitto dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Viterbese
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria della Quercia
  • INDIRIZZO p.zza del Santuario, s.n.c, Viterbo (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è una delle due tavolette rimaste del soffitto a cassettoni della cosiddetta "Camera del papa", un ambiente del convento annesso alla Chiesa di S. Maria della Quercia dove, nel 1544, aveva soggiornato Paolo III Farnese, episodio da cui prende il nome. Collocato vicino alla "loggia delle benedizioni" (1483), dalla quale tra XV e XVI secolo si erano affacciati i pontefici in visita al santuario, questo ambiente era costituito in realtà da tre stanze, ciascuna con soffitto a cassettoni dipinto entro l'ultimo quarto del Quattrocento con foglie di quercia stilizzate e motivi a cerchi. Uno di questi, più scuro, al quale apparteneva la tavoletta oggi nel museo, presentava disegni molto simili, se non identici, a quelli realizzati sul soffitto della Sala del Consiglio del Palazzo comunale di Viterbo, risalenti allo stesso periodo. Il soggetto della tavoletta, infatti, riproduce lo stemma della città che presenta un leone coronato, antico emblema guelfo di Viterbo, così come veniva raffigurato fino alla fine del XIV secolo, ossia senza la sfera con scritto FAUL presente invece nelle rappresentazioni più tarde, recante una bandiera della Chiesa, con croce bianca in campo rosso e chiavi decussate e, dietro di esso, una palma, emblema della città di Ferento distrutta dai viterbesi nel 1172
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201220854
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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