culto di Esculapio introdotto a Roma
rilievo
Sarti Ignazio (1791/ 1822)
1791/ 1822
Personaggi: Esculapio. Figure: figure maschili; figure femminili. Animali. Strumenti musicali. Mezzi di trasporto. Paesaggi
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Sarti Ignazio (1791/ 1822)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale di S. Gallicano
- INDIRIZZO Via di San Galliacano, 25, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la leggenda narra che, infuriando a Roma una epidemia di peste, si inviò una legazione ad Epidauro per prelevarvi il famoso serpente di Esculapio, il quale approdò poi nell'Isola Tiberina dove ebbe dimore ed onori. L'isola divenne la sede del tempio di Esculapio trasformandosi in una nave marmorea. Il fregio decorativo in stucco fu commissionatoda Pietro Odescalchi allo scultore bolognese Ignazio Sarti, come risulta da un documento d'archivio. "...stimando convenientemente di decorarlo con pitture e basssi rilievi di gesso, convenne verbalmente con Giuseppe Caponegri pittore bolognese... e di far fare dal signor Ignazio Sarti scultore parimente bolognese tutti li bassirilievi" (Masetti Zannini, 1965)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201202811-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0