scudo araldico Pamphili con ghirlande e ali
scultura,
ca 1646 - ca 1646
Araldica: stemma Pamphili. Decorazioni: ali; ghirlande
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Castelli Francesco Detto Borromini (attribuito): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pamphili
- INDIRIZZO Piazza Navona, 14, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le insegne araldiche, poste sulla sommità delle due finestre serliane della galleria di Pietro da Cortona, seguono il progetto del Borromini, come dimostrano alcuni disegni dell'Albertina di Vienna (arch. Zeich. Rom 1124a; 1249) dove compare anche la data 1646 (Preimesberger 1976, fig. 12 e p. 241). Questa dimostra che l'idea dello scudo Pamphili dotato di ali e decorato da una corona di fiori sia da anteporre al programma iconografico sviluppato dal Berrettini, e piuttosto invece da mettere in relazione con il motto "SVB VMBRA ALARVM TVAR (VM(" (salmo 16, 18), come ha puntualizzato J.B. Scott (1997, pp. 93-94). Un festone di fiori e frutta decora lo stemma della memoria di Bonifacio VIII in S. Giovanni in Laterano, letto come riferimento al cantico dei cantici e alla chiesa=sposa (Zuccari, in Innocenzo X, 1990, fig. 16), mentre ancora il motivo del festone di fiori, unito a quello delle cornucopie e delle ali spiegate, torna nella decorazione del portale di palazzo Carpegna (ibidem, fig. 3). Nella galleria di palazzo Pamphili, in particolare, le ali ai lati dello scudo alluderebbero alla colomba araldica e al suo ruolo nel percorso verso la giustizia compiuto da Enea (J.B. Scott, 1997, pp. 93-94)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente straniero in Italia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201202350C
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0