Veræ Effigies SS•Sebastiani et Rocchi. Effigi dei SS. Rocco e Sebastiano

stampa di traduzione, ca 1750 - ca 1765

Figure: SS. Rocco e Sebastiano; Angeli; putti. Oggetti: frecce; palma; bastone; stemma

  • OGGETTO stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA ACQUAFORTE
  • MISURE Altezza: 432 mm
    Larghezza: 295 mm
  • ATTRIBUZIONI Posi Paolo (1708/ 1776): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Tuscolano
  • LOCALIZZAZIONE Scuderie Aldobrandini
  • INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi, 6, Frascati (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sono qui rappresentate le effigi dei due Santi Sebastiano e Rocco, considerati protettori contro i morbi e le pestilenze. Nel 1656 l'Italia fu afflitta da una terribile pestilenza; nel Lazio, il morbo si propagò rapidamente da Roma ai Castelli Romani colpendo, in particolar modo, Albano, Marino e Grottaferrata. "Un terror panico, che aumentava ogni giorno, entrava nel cuore dei frascatani" che, in seguito ad un evento prodigioso, riacquistarono la speranza perduta e, una volta certi dello scampato pericolo, innalzarono le loro preghiere in onore dei Santi ritenuti fautori della grazia concessa. Il Cancelliere Filippo De Bianchi, nella seduta consiliare del 26 novembre 1656, raccontava che il 18 giugno dello stesso anno, durante la Messa domenicale che si stava svolgendo presso la chiesa di Santa Maria in Vivario, una donna in preghiera vide sgretolarsi la "calcina" dal muro. Progressivamente cominciarono a scoprirsi le effigi dei due Santi, cui seguì la sorpresa e la commozione dei devoti cittadini. Nella stampa le effigi sono rappresentate all'interno di una elegante struttura architettonica che si erge su un pavimento in prospettiva. Essa è caratterizzata da un alto zoccolo (su cui è "fissato" il cartiglio) e da un timpano curvilineo spezzato, nel cui centro vi è lo stemma della Città (con le chiavi decussate) sorretto da due putti seduti sulla cornice e pronti ad incoronare i due protettori. In corrispondenza dello stemma si dipartono due cornucopie ed un festone. I due Santi sono rappresentati nel pieno rispetto dell'iconografia tradizionale: San Sebastiano, seminudo e con gli occhi rivolti al cielo, è legato ad un esile albero e trafitto da numerose frecce; San Rocco, accompagnato dal cane, scopre la veste in corrispondenza della gamba destra e mostra le ferite provocate dal morbo. Il Santo, che aveva viaggiato in tutta Europa dedicandosi alle cure degli appestati, è in veste di pellegrino (presenta, infatti il cappello, il bastone e la conchiglia). In corrispondenza dei Santi, ai lati della struttura architettonica, vi sono due angeli in ginocchio sulle nuvole recanti rispettivamente: l'uno, la palma del martirio con le frecce (riferite a San Sebastiano); l'altro, il bastone da pellegrino (riferito a San Rocco)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201059121
  • NUMERO D'INVENTARIO 133
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI in basso al centro - Veræ Effigies SS•Sebastiani et Rocchi, in veteri Cathedrali Tusculi anno diræ Pestis MDCLVI•die XVIII•Junii ultrò detectæ Civitatem à flagello liberarunt, quos tamquam Patronos in omni discrimine beneficos Tusculani, ibidem Ara erecta venerantur - Posi Paolo - corsivo alto-basso - a stampa - latino
  • STEMMI sulla sommità della struttura architettonica, al centro del timpano - civile - Stemma - stemma di Frascati - 1 - Due chiavi decussate (congiunte da un nastro) sono sormontate da una corona con incise le lettere S.P.Q.T
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Posi Paolo (1708/ 1776)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1750 - ca 1765

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'