stalli del coro di Colicci Domenicantonio (fine sec. XVII, sec. XX)
stalli del coro,
Colicci Domenicantonio (notizie Sec. Xvii)
notizie sec. XVII
Gli stalli dell'ordine superiore sono costituiti da un sedile, da mensole poggiabraccia con figure a tutto tondo di putti e figure muliebri. Gli stalli sono scompartiti da un plinto e da una semicolonnina decorati con girali d'acanto
- OGGETTO stalli del coro
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio
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ATTRIBUZIONI
Colicci Domenicantonio (notizie Sec. Xvii)
- LOCALIZZAZIONE Cassino (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coro fu commissionato dall'Abate Andrea Deodati (1680-81 e 1687-93). Il Caravita riporta le convenzioni stipulate tra il Colicci e l'Abate per l'intaglio del coro. La bottega del Colicci comprendeva il figlio Antonio, Alessandro Scappi da Senigallia autore del disegno, Matteo Palma di Aversa, Giulio Getti di Napoli. Il coro fu commissionato nel 1692 e consegnato nel 1696. Nell'archivio del monastero si possono consultare le lettere di commissione riguardanti l'attività del Colicci. Gli intagliatori hanno ricostruito il coro su disegno originale del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201013161-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1975
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0