zoccolo - ambito veneziano (secc. XVI/ XVII)
zoccolo,
1500 - 1699
la suola, appuntita anteriormente e provvista di una fascia ("centa") di cuoio ricamata a punto piano, poggia su due alti sostegni a traversa trapezoidali. Su questi è un intarsio a motivo di vasi si fiori stilizzati
- OGGETTO zoccolo
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MATERIA E TECNICA
Avorio
cuoio/ ricamo
legno/ intarsio
MADREPERLA
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ambito Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale d'Arte Antica
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Barberini
- INDIRIZZO Via delle Quattro Fontane 13, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE nel catalogo del Museo Artistico Industriale dell'Erculei i due zoccoli sono detti "creduto lavoro giapponese" e provenienti dal Museo Kircheriano. In realtà si tratta di un modello di calzatura medio-orientale, detto "khobkhab ragabuj" (zoccolo intarisato), che le donne portavano dentro casa. Questo modello di cui la Galleria Nazionale d'Arte Antica ne conserva un paio (inv. 2649) venne adottato nei secc. XVI-XVII a Venezia con il nome di "patiti". Il paio di zoccoli in questione è probabilmente di produzione veneziana, anche se non si esclude che la città lagunare importasse per il proprio uso interno queste calzature dal Medio Oriente. Un esemplare assai simile al nostro è conservato a Venezia nel Museo Correr (Mariacher, 1988)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200962263
- NUMERO D'INVENTARIO 3199-3200
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0