canna in gran parte tonda e liscia, squadrata alla culatta; piastra a ruota; cartella tonda sagomata in corrispondenza del rotino che è tenuto da una piccola briglia al bordo inferiore; bacinetto con parafuoco verticale; copriscodellino con gobba pronunciata; cane con corpo sagomato e braccio semitondo entro il quale scorre la ganascia inferiore; briglia messa a giorno; cassa in noce verniciato di nero, decorata con figure in rilievo su fondo intagliato a leggeri trattini e dorato; sull'impugnatura due leoni rampanti che reggono uno scudo ovale liscio; pomo modellato a testa di guerriero con due leoni rampanti sul coppo dell'elmo; sulla nocca: un guerriero a cavallo armato all'antica galoppante su un caduto, a sinistra una città turrita, a destra un leone alato; sul sottomano un mascherone tra fogliami, sul fusto cani che cacciano un cinghiale e un cervo; sulla cartella sono incisi a tratti leggeri il numero 1664 ed un monogramma poco chiaro, forse PB