sarcofago - a cassa - bottega romana (sec. III)

sarcofago a cassa, post 275 - ante 299

sarcofago del tipo a cassa decorato a strigili con tabulaansata al centro; è stato reimpiegato come vasca per la fontana

  • OGGETTO sarcofago a cassa
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione/ scultura
  • MISURE Altezza: 31
    Larghezza: 127.5
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane
  • INDIRIZZO via delle Acque Salvie, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tipologia di sarcofago molto comune sia in epoca antica che paleocristiana. La proposta di datazione si basa sulla resa del motivo decorativo. L'iscrizione della tabula ansata, a giudicare dal testo deve essere stata aggiunta quando il sarcofago è stato reimpiegato come vasca. Sappiamo, grazie alla lapide murata sopra la fonte, che la canalizzazione dell'acqua venne realizzata nel 1725 dal cardinale Altieri. Benchè sembri logico pensarlo, non possiamo dire che il confezionamento della fontana sia coevo, poichè i giunti fra le parti che la compongono (il sarcofago e due frammenti marmorei) sono formati, o comunque ricoperti, da cemento. L'iscrizione, ormai illeggibile a causa delle concrezioni, è ricostruibile sulla base di una fotografia pubblicata nel 1938 (Barbiero)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200863298
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • ISCRIZIONI sulla tabula centrale - LAVA/ MINI.MU(N)/ DI.ESTO/ TE - lettere capitali - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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