La Trasteverina uccisa da una bomba. soggetto di genere

dipinto, 1850 - 1850

interno di abitazione con bambina distesa a terra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Olio su tela
  • ATTRIBUZIONI Induno Gerolamo (milano 1825 -1890)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo delle Belle Arti
  • INDIRIZZO Viale delle Belle Arti 131, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto La Trasteverina uccisa da una bomba venne presentato da Girolamo Induno nel 1850 alla mostra annuale di Brera e l'anno successivo a Torino alla X Esposizione. Riscosse un notevole successo sia dal pubblico sia dalla critica, come dimostrano le numerose recensioni. Giuseppe Rovani nell'"Italia musicale" commentava così il dipinto nel 1850: "E' un quadro che ti si imprime nella memoria e ti comanda la meditazione intorno ai fatti più cruenti della vita pubblica, ottenendo così tutto intero l'intento della pittura storica"; Carlo Tenca nel settimanale "Il crepuscolo" ne sottolineava l'effetto drammatico che il soggetto suscitava: "La ciociara colpita da una bomba è un bel quadro, in cui qualche lieve correzione di disegno non scema l'evidenza di quella scena così terribile nella sua semplicità. La figura della giovinetta distesa al suolo [...] desta il raccapriccio di un ricordo doloroso"; ed ancora nel giornale "La Società" si leggeva: "Episodio del glorioso assedio fatto dalle armi francesi a Roma [...] una bomba penetra nella stanza di una povera fanciulla e questa sta rovesciata in sul terreno immersa nel proprio sangue. Il soggetto benissimo rappresentato fa raccapricciare l'osservatore e deplorare le umane miserie!".Riferibili al dipinto sono un acquarello preparatorio, già nella raccolta di Angela Gavazzi Marezza, e quattro studi a carboncino, che mostrano la figura ritratta da più angoli, presentati nel 1984 dalla galleria Salomon Augustoni Algrandi (ripr. in Mazzocca, 1984). Con tutta probabilità, dunque, la piccola popolana è stata ritratto dal vero, dal momento che nel 1849 l'allora venticinquenne Girolamo Induno partecipò direttamente alla difesa della Repubblica romana come volontario garibaldino, dove ricevette ben 27 ferite da baionetta. Roma fu assediata e bombardata dalle truppe francesi, mentre la stessa popolazione contribuiva al sostegno dei rivoluzionari.La descrizione del dipinto di Tullo Massarani, pubblicata sulla rivista "Le Arti educative" del 1852, avvalora inoltre l'ipotesi che l'episodio scelto da Induno sia un fatto realmente accaduto. Il letterato, infatti, ricorda la storia della piccola Nella, morta in una stanza a Trastevere, dove i genitori l'avevano lasciata per accorrere alla difesa della città.Dopo l'esposizione torinese il dipinto venne acquistato dalla Società Promotrice di Belle Arti di Milano per la somma di 650 lire, come riporta il contratto di vendita (conservato presso gli archivi del Museo della Permanente) siglato tramite delega del fratello Domenico e datato al 21 settembre 1850. Fu poi donato l'anno successivo ad uno dei soci ed in seguito se ne persero le tracce, tanto che l'unica immagine che riproduceva il dipinto era documentata da un'incisione di Giovan Battista Zambelli, che illustrava l'opera per la recensione, già ricordata, di Massarani. Il dipinto è ricomparso sul mercato antiquario nel 2008 e di lì acquistato dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200828246
  • NUMERO D'INVENTARIO 13944
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • ISCRIZIONI in alto al centro - G. Induno 1850 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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