Diana. divinità romana

scultura, 1845 - 1845

ritratto a figura intera di Diana con la veste corta, l'arco nella mano sinistra e la faretra

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Profondità: 53
    Altezza: 185
    Larghezza: 75
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo delle Belle Arti
  • INDIRIZZO viale delle Belle Arti, 131, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per un approfondimento delle vicende storico-artistiche relative al ciclo di sculture e all'Ercole e Lica di Canova, si rimanda alle schede NCTN 00828202 e 00828203. Attivo a Roma negli anni Quaranta dell'Ottocento, con studio in via San Nicolò da Tolentino, Ercole Dante studiò all'Accademia di San Luca. Seguace di Thorvaldsen, oltre alla Diana eseguì per il Palazzo Torlonia una statua raffigurante Acate e un Ganimede rapito dall'aquila, ricordato nel 1838 su "L'Ape italiana" (II, pp. 55-56, tav. XXXV). Per la Salita al Pincio realizzò il busto di Cesare Beccaria (1849)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200828206
  • NUMERO D'INVENTARIO 1193 (G.N. Arte Antica)
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sul retro della base - E. Dante. f. / 1845 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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