Bozzetto per la base del monumento a Garibaldi a Rovigo. bozzetto per monumento

scultura bozzetto, 1893 - 1893

bozzetto per la base del monumento a Garibaldi in Rovigo con targhe scritte sui quattro lati del parallelepipedo, decorato con motivi militari in bassorielivo: fucili, elmi, zaini, sciabole e trombe

  • OGGETTO scultura bozzetto
  • MATERIA E TECNICA Terracotta
  • MISURE Profondità: 45
    Altezza: 40.5
    Larghezza: 62
  • ATTRIBUZIONI Ferrari Ettore (roma 1845 - Roma 1929)
  • LOCALIZZAZIONE Museo Hendrik Christian Andersen
  • INDIRIZZO Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ettore Ferrari realizzò per molte città italiane, come Vicenza, Pisa, Cortona, Macerata, un monumento a Giuseppe Garibaldi (Nizza Marittima 1807 - Caprera 1882), in cui il personaggio appare sempre appiedato, differentemente da quello di Rovigo nel quale il patriota è ritratto a cavallo.Il contratto per l'esecuzione del Monumento a Garibaldi stipulato tra il Comitato del Municipio di Rovigo e lo scultore Ettore Ferrari fu firmato il 14 ottobre 1886, nel quale vennero fissate le caratteristiche del monumento che avrebbe raggiunto una altezza complessiva di 8 metri e mezzo; mentre il solo basamento avrebbe misurato 4,50 metri, da realizzarsi in muratura con rivestimento in granito (cfr. ACS, Archivio Ferrari, B.25, fasc.1099). Dieci anni più tardi, nel 1896, venne inaugurato a Rovigo il monumento bronzeo al grande generale, al cui pagamento contribuirono tutti i comuni polesani.Il basamento, caratterizzato da una struttura architettonica tipicamente militare, presenta sui quattro lati delle lapidi, nelle quali sono ricordate e riassunte le imprese più gloriose realizzate dall'eroe: "Montevideo 1842", in cui partecipa alla difesa della capitale dell'Uruguay attaccata dall'Argentina; "L'umanissimo suo ideale lo ebbe vindice degli oppressi nelle lontane Americhe. 1836 - 1848", in cui per più di un decennio lotta per l'indipendenza dei popoli dell'America del Sud; "Di gloria immortale rifulse nell'epica difesa di Roma. 1849" in cui combatte per la difesa della repubblica romana, proclamata dopo la fuga di Pio IX; e "Digione 1870", in cui prende le armi in difesa della III Repubblica francese. La decorazione del basamento continua ancora nella parte bassa dove corre, sui quattro lati, un bassorilievo in cui si intrecciano strumenti di vita militare: fucili, elmi, zaini, sciabole e trombe. Il bozzetto in terracotta è datato 1893 come riporta la data massonica "2646" dell'iscrizione, che viene calcolata dalla fondazione di Roma (753 a.C.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200827754
  • NUMERO D'INVENTARIO 8365
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • ISCRIZIONI sul retro - E. Ferrari - AR = 2646 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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