morte di Sant'Alberto
dipinto,
Circignani Antonio Detto Pomarancio (1568 Ca./ 1629)
1568 ca./ 1629
Personaggi: Sant'Alberto; re Federico di Sicilia. Figure: vescovo; frati carmelitani; due angeli reggicartiglio. Suppellettili ecclesiastiche: turibolo. Oggetti: catafalco
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Circignani Antonio Detto Pomarancio (1568 Ca./ 1629)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Traspontina
- INDIRIZZO via della Conciliazione, 14/C, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In quest'affresco è decisamente riscontrabile la matrice toscana che forma l'opera del Pomarancio: tale derivazione è nella precisione del disegno, nella resa plastica dei personaggi e nell'uso brillante e netto delle tinte. Giustamente il Salerno ha osservato che il dipinto richiama, nella purezza arcaica di alcuni ritratti, certi brani pittorici del Ghirlandaio; è dunque proprio la pittura del tardo quattrocento la fonte figurale a cui s'ispira il Pomarancio, forse nella stessa composizione della scena. Eppure sempre il Salerno nota come nell'affresco in esame coesistano questa matrice arcaica e l'influsso della pittura caraveggesca nella resa estremamente reale di alcuni personaggi come il chierico che soffia nel turibolo di sinistra. Forse proprio per questi svariati influssi il Pomarancio smarrisce in parte il rigore compositivo come nell'ardita visione di scorcio del santo e soprattutto nella figura dell'angelo in volo che snoda il cartiglio. E' anche la traduzione in immagini di un'antica fonte testuale carmelitana, la causa principale di questi scompensi compositivi che, però, rimangono alquanto limitati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200821691A-9
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0