dipinto, ciclo di Ricci Giovanni Battista, Carracci Annibale (sec. XVII)
dipinto
1604 - ca 1604
Ricci Giovanni Battista (1550 Ca./ 1627)
1550 ca./ 1627
Carracci Annibale (1560/ 1609)
1560/ 1609
ciclo composto da pala d'altare e affreschi su pilastri, sottarchi, lunette, volta, calotta della lanterna e vela verso la navata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Ricci Giovanni Battista (1550 Ca./ 1627): esecutore affreschi
Carracci Annibale (1560/ 1609): disegnatore pala d'altare
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Onofrio al Gianicolo
- INDIRIZZO Piazza di Sant'Onofrio, 2, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sono concordemente attribuiti dalle fonti seicentesche (Mancini, Celio, Baglione) a Giovanni Battista Ricci da Novara. I soggetti principali del ciclo sono riuniti dal tema di Maria che, come "nuova Eva", fa rinascere l'umanità, come sancito dal Concilio di Trento nella sessione IV, capitolo XVI, canone 23 (Abromson, 1976; Macioce, 1990), e dal tema dell'intercessione a favore delle anime del Purgatorio. Per la datazione al 1604 ca., si segue l'ipotesi di Abromson; ovviamente le date di commisione ed esecuzione vanno poste comunque nel periodo 1601-1605 (vedi scheda 1200820676.0). Gli affreschi, già gravemente danneggiati a causa di vecchie infiltrazioni e restaurati "da mediocrissima mano" (Redig de Campos, in Huetter/Lavagnino, 1958), sono stati in zone di ragguardevoli dimensioni totalmente ridipinti, con rifacimento completo dell'intonaco, nel corso dei restauri del periodo 1945-1948. Per quanto Redig de Compos assicuri che il lavoro di integrazione (operato sotto la direzione del Laboratorio vaticano per il restauro delle opere d'arte, dipendente dalla Direzione generale dei Musei e gallerie pontificie) è stato "condotto su un lucido accurato delle lievi tracce originali tuttora visibili", gli angeli del sottarco dal lato dell'altare e diverse figure dell'"Assunzione" e dell'"Incoronazione" tradiscono un disegno decisamente riferibile a echi del gusto classicista degli anni Trenta del Novecento. Per la vicenda critica della pala d'altare si veda la scheda relativa (1200820676.6.01)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente straniero in Italia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200820676-7
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0