capitello di colonna,
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Capitello della tipologia a foglie lisce, formato nell'esemplare a sud-ovest da un giro di scarne foglie appuntite di due differenti scale di grandezza, alternate; le più lunghe, disposte agli angoli dell'abaco, si collegano ad elementi aggettanti completamente abrasi. L'esemplare a nord-est presenta due ranghi di foglie uncinate, dalle quali emergono cauli, volute ed elici molto stilizzati. Entrambi poggiano su uno spesso collarino e sono sovrastati da un abaco a tavoletta. Colonne liscie in granito, che recano alla sommità uno stemma dipinto. Sia le colonne che i capitelli sono semisommersi nella muratura
- OGGETTO capitello di colonna
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MATERIA E TECNICA
GRANITO
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le colonne sono brani di spoglio, reimpiegati durante la costruzione dell'ambiente, avvenuta durante la fase francescana della chiesa, collocata dalla critica fra metà e ultimo decennio del XIII secolo (Brancia di Apricena, 2000, con bibliografia precedente). La struttura in origine costituiva l'impianto di un campanile, datato variamente dalla critica al XII o alla metà del XIII secolo, che i francescani trasformarono in cappella con l'inserimento di una crociera ogivale (Righetti, 1991). I capitelli di questo ambiente sono stati valutati tutti altomedievali (Romanini, 1969), infatti tipologie simili a queste compaiono in Europa in età carolingia avanzata, benchè il loro uso si prolunghi fino ad età romanica matura anche nel Lazio. E' possibile quindi che nel XIII secolo abbiano assemblato due fusti di spoglio a due capitelli, forse provenienti dal precedente edificio benedettino. Nel XV secolo il patronato della cappella apparteneva ai Felici, che lo cedettero in seguito ai Marabeschi, il cui stemma venne dipinto sulle colonne
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760934
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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